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Sign 12

In 1970, the Visual Arts Center was established, and Casula was among its founding members, along with a younger generation of artists, where politics was one of the driving forces behind their initiatives. As a member of the Italian Communist Party, he participated in political debates almost daily, fought for workers' rights, and even occupied a school.

This atmosphere of intense questioning of the structures and underlying mechanisms that move society permeates the artistic production of the early 1970s. In 1972, Casula created the artwork titled Nellamisuraincui (Insofarasitconcerns): a rhomboidal table where the title phrase is printed in block letters on the chrome surface, using a font that we would now call very "pop." Casula recalls that its genesis was closely linked to the political lexicon and debates: "I had started the search for the commonplaces of the left at that time... with the most recurring statement of the leftist language of that time: 'insofar as it concerns,' which I condensed into 'insofarasitconcerns.' It was one of the commonplaces that relentlessly prevailed in debates and writings, in the form of linguistic tics." (Laura Calvi)

Cartello 12

Nel 1970 nasce il Centro Arti Visive, Casula ne è tra i membri fondatori insieme a una generazione di artisti più giovani, dove la politica è uno dei motori delle iniziative. Iscritto al Partito Comunista Italiano, egli partecipa a dibattiti politici quasi quotidianamente, si batte per i diritti dei lavoratori, arriva perfino a occupare una scuola.

Tale clima (di intensa messa in discussione delle strutture e dei meccanismi profondi che muovono la società) entra con esuberanza nella produzione artistica dei primi anni Settanta, e proprio del 1972 è l’opera Nellamisuraincui: si tratta di una tavola romboidale dove, sulla cromatura, viene riportata in stampatello e con un font – lo chiameremmo oggi – molto “pop” la frase che ne è il titolo. La genesi è ricordata da Casula come strettamente legata al lessico politico e dei dibattiti: «Avevo iniziato la ricerca dei luoghi comuni della sinistra di allora … con l’enunciato più ricorrente del sinistrese di allora: nella misura in cui, che contrassi in nellamisurincui. Era uno dei luoghi comuni che senza scampo imperversavano nei dibattiti e negli scritti, in forma di tic linguistici». (Laura Calvi)