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Sign 11

Casula declares, "Artists help people live because they deal with ambiguous things."

Critics, like Salvatore Naitza, recall that in Casula's approach to creations, "the fundamental concept remains that the artwork is the construction of systems of meaningful images." The ambiguity of certain works is analyzed, as they are born from industrial and "technological" materials and develop three-dimensionally, blurring the line between paintings and sculptures. It is better to define them as "objects," and "this object-oriented tendency is the most significant aspect... where one can grasp the optical amusement."

Casula enters this transitional period towards the new decade with greater awareness and structure, and it seems that the sign of this updated attitude is the verbalization of certain messages. (Laura Calvi)

Cartello 11

Casula dichiara: «Gli artisti aiutano gli uomini a vivere perché si occupano di cose ambigue».

Ricorda il critico Salvatore Naitza come nell’approccio alle creazioni di Casula «basilare resta la concezione dell’opera d’arte come costruzione di sistemi di immagini significanti», e si analizza l’ambiguità di certe sue opere che, nate con materiali industriali e “tecnologici” e sviluppandosi tridimensionalmente, non si capisce se siano dipinti o sculture; meglio quindi definirli “oggetti”, e «questa tendenza oggettuale è il fatto più significativo … nel quale si coglie il divertimento ottico».

Casula si affaccia a questo periodo di passaggio verso il nuovo decennio con una maggior consapevolezza e struttura, e sembra che proprio il segno di questa aggiornata attitudine sia la verbalizzazione di certi messaggi. (Laura Calvi)