Allo Spazio ILISSO, nella storica e suggestiva Casa Papandrea, a pochi passi da piazza Satta, sarà possibile visitare sino al 27 Settembre 2020, la mostra di Marianne Sin-Pfältzer Paesaggi Umani.
La Sardegna, is suoi abitanti, i suoi paesaggi, che vengono qui rappresentati da scatti epocali, iconici, di valore assoluto, per Marianne Sin-Pfàltzer sono stati un costante riferimento, tale da condurla a scegliere di strascorrere gli ultimi anni di vita a Nuoro. L'Isola è stata capillarmente indagata dalla fotografa, innamorata anche della sua cultura materiale tanto da diventarne promotrice con mostre da lei stessa organizzate, a partire dagli anni Cinquanta.
Ma la Sardegna è solo uno dei cuori tematici proposti in questa mostra. Un altro, forse il più importante per il taglio internazionale e per la sua attualità nel dibattito contemporaneo, affronta con forza alcune ricerche legate alle problematiche razziali, ecologiste e animaliste. Temi che Marianne Sin-Pfàltzer ha maturato con sempre maggiore coinvolgimento, schierandosi a difesadelle disparità e diversità, sostenendo l'importanza della cultura e dell'educazione come strumento di emancipazione individuale per la costruzione di un giusto equilibrio nella società. Con i suoi scatti, la fotografia lotta contro la discriminazione razziale, sociale e religiosa e in difesa della fragilità della natura dei minori, e così delle culture altre. Istanza che per lei saranno, dalla seconda metà degli anni Sessanta, il perno fondamentale attorno al quale far ruotare i propri interessi e su cui investe tutto, anche le risorse personali, un passo non privo di risvolti familiari dolorosi. In mostra si è dato dunque ampio spazio a quegli aspetti oggi capaci di gettare nuova luce sull'intera opera fotografica di Marianne Sin-Pfàltzer, dalla quale emerge preponderante l'attenzione verso il mondo dei bambini, che ritrae costantemente nei suoi viaggi e soggiorni internazionali.
Il percorso espositivo si completa con un approfondimento sulla sua attività di designer, sponda alla quale approda da ultimo, quando avverte la progressiva mutazione della professione di fotografa. Marianne Sin-Pfàltzer dagli anni Ottanta spinge quindi la fotografia verso ambiti produttivi nei quali è una vera sperimentatrice; i suoi primi esiti, ancora di impostazione artigianale, vengono presto surclassati dall'awento prepotente della tecnologia, che rimodella e trasforma soprattutto il medium fotografico analogico a cui lei rimane comunque legata.
Visita il sito web dedicato a Marianne Sin-Pfältzer
...È in Sardegna che troverà maggiore ispirazione; qui, in circa vent’anni di lavoro, produrrà la parte più cospicua del proprio archivio...
Mostra fotografica
Informazioni:
SPAZIO ILISSO - Arte Archivi Museo
Via Angelo Brofferio, 23
Orari: 10.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00
Lunedì: chiuso / Martedì: chiuso la mattina